Intanto OpenAI continua a perdere pezzi

Dopo gli addii di Ilya Sutskever e di Jan Leike, anche Alexis Conneau lascia l'azienda di Sam Altman

13/09/2024 di Enzo Boldi

Negli ultimi giorni, voci insistenti provenienti dall’Arabia Saudita parlano di un possibile e imminente finanziamento da parte di un grande fondo. Dunque, ci si attende una pioggia di dollari che verranno riversati nelle casse di OpenAI. E mentre viene annunciata e lanciata sul mercato – anche se ancora per pochi – la nuova famiglia di modelli linguistici basati sull’AI chiamata “o1”, la startup di Sam Altman deve fare i conti con l’ennesimo addio. Questa volta a salutare tutti – con l’obiettivo di creare una sua azienda – è stato Alexis Conneau, uno dei ricercatori che ha dato vita a GPT-4o.

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Ad annunciare la fuoriuscita da OpenAI è stato lo stesso Conneau con un sintetico post pubblicato su X in cui saluta rapidamente la sua vecchia azienda e si dice già pronto a crearne una nuova. Tutta sua.

«Dopo un viaggio straordinario in OpenAI con lo sviluppo di Her, ho deciso di creare una nuova azienda». E, in un altro post, ha annunciato di aver già aperto le selezioni per assumere figure per la sua nuova impresa aziendale. Dunque, dopo aver contribuito – nelle vesti di ricercatore capo – alla creazione del modello di linguaggio GPT-4o ed esser stato il leader del progetto dell’assistente vocale “Her”, ecco che anche Conneau ha deciso di seguire – più o meno – la strada intrapresa solo qualche mese fa – dal co-fondatore di OpenAI Ilya Sutskever e dal leader del team che studiava i rischi dell’AI Jan Leike.

Alexis Conneau è l’ultimo degli addii a OpenAI

Sicuramente OpenAI rappresenta una vera fucina di talenti. Basti pensare che hanno fatto parte della squadra i fratelli Amodei (che poi hanno dato vita ad Anthropic) e Aravind Srinivas, attualmente CEO di Preplexity AI. Dunque, le prospettive sembrano indicare la strada del successo per chi è passato dall’azienda di Sam Altman. Resta da capire una questione fondamentale: perché i ricercatori – nonostante gli investimenti in arrivo – decidono di abbandonare la nave?

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