Smartphone Android VS iPhone i falsi miti

Cosa c'è da sapere su uno dei più grandi dualismi della tecnologia e del digitale

18/10/2024 di Redazione Giornalettismo

Una delle prime domande che ci si pone quando bisogna comprare un cellulare nuovo è: meglio uno smartphone con sistema Android o un iPhone di tendenza? Nella ricerca del dispositivo più adatto alle proprie esigenze (nonché alle proprie tasche) occorre però fare chiarezza su alcuni falsi miti che ancora circolano sia sull’uno che sull’altro modello in termini di prestazioni, costi e performance della batteria.

Costi e ricondizionamenti

Se prendiamo ad esempio un iPhone 13 e uno smartphone di ultima generazione, noteremo subito che il costo è piuttosto simile. Anzi, il secondo potrà di gran lunga superare la spesa del primo. Ma qualora ci orientassimo su modelli non di ultimissima generazione e magari ricondizionati, ecco che l’iPhone diventa persino più conveniente.

Il ricondizionamento di un iPhone non prevede necessariamente che sia usato: in tantissimi casi, si tratta di resi di magazzino o prodotti invenduti, quindi praticamente nuovi. Un po’ come un’automobile a chilometri zero. In caso di utilizzo precedente, ovviamente, i test da superare per il ricondizionamento sono severissimi.

La differenza maggiore tra smartphone e iPhone risiede soprattutto nel sistema operativo, che nel primo caso è Android, nel secondo viene rilasciato da Apple (iOS). In linea generale, i materiali e l’Iva degli iPhone fanno lievitare il prezzo, rendendo un modello appena uscito di norma più impegnativo rispetto a uno smartphone.

Batteria e altri optional

Il fatto invece che la batteria di un iPhone non si possa sostituire è vero… per metà. Per un telefono di casa Apple l’operazione prevede l’apertura totale e quindi l’annullamento automatico della garanzia, ma non si tratta certo di un limite insormontabile. Inoltre, anche negli smartphone di nuova generazione avviene la stessa cosa, pur se esistono alcuni brand e modelli che consentono di cambiarla in autonomia. In questi casi, se il difetto alla batteria è visibile entro i termini della garanzia, basta affidarsi ai centri autorizzati.

In tutti i telefoni, poi, accade che sia necessario procedere con alcuni aggiornamenti di sistema. In questo caso, Android tende statisticamente ad avere problematiche che richiedono maggiore attenzione e tempi più lunghi per la risoluzione, mentre con un sistema iOS è tutto molto più rapido.

Spesso è indispensabile collegare il cellulare ad altri dispositivi, magari per trasferire o copiare dei dati. A livello di cavi di connessione, c’è da dire che uno smartphone risulta più versatile ed economico rispetto al “Lightning” dell’iPhone, la porta di accesso che consente tali movimentazioni. Gli adattatori possono avere anche costi importanti.

Per quanto concerne la memoria interna, la differenza maggiore è nella possibilità, in uno smartphone, di poterla espandere grazie a schede SD da aggiungere nel tempo, mentre per un iPhone è meglio decidere in fase di acquisto la capacità necessaria, in quanto questa opzione non è prevista.

Foto, video e schermo

Chi invece desidera prestazioni molto alte per fare foto e video, potrà trovare in entrambi i dispositivi la qualità ricercata, semplicemente consultando la scheda tecnica. I produttori, infatti, sono sempre alla ricerca dei materiali più performanti in termini di durata e maneggevolezza, in sinergia con i software dedicati, e capita che lo smartphone superi l’iPhone da tali punti di vista, o viceversa a seconda delle versioni.

Sensori quadrangolari, telecamere con zoom ottici e alte risoluzioni sono quindi parimenti fiori all’occhiello sia delle soluzioni Android che di quelle Apple. Alla fine, è solo una questione di gusti e di scelte personali.

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