La “fregatura”: ci saranno interruzioni pubblicitarie non saltabili su Instagram e Facebook
Almeno per pochi secondi, non si potranno "skippare" gli annunci che compaiono nel feed (o tra una storia e l'altra)
13/11/2024 di Enzo Boldi
Si potrà scegliere di avere, durante la propria esperienza di navigazione su Instagram e Facebook, pubblicità meno personalizzate, senza dover sottoscrivere un abbonamento. Ma a che prezzo? Ci saranno alcuni annunci che non saranno saltabili. Quindi, mentre scorriamo lungo il feed di Facebook e Instagram (o tra una storia e l’altra su quest’ultimo), davanti ai nostri occhi appariranno degli ads che saremo costretti a vedere. Seppur per alcuni secondi. Questo è quanto è stato annunciato da Meta nelle scorse ore, parlando delle novità che saranno introdotte sulle sue piattaforme nei prossimi giorni.
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Perché se è vero che sarà ridotta – per chi sceglierà questa opzione, gratuitamente – la tipologia e la quantità di dati personali che renderà gli annunci meno personalizzati (ma fino a un certo punto), è altrettanto vero che il modello di business di Meta continuerà a basarsi proprio sulle pubblicità proposte agli utenti. E per non scoraggiare gli inserzionisti a investire sulle piattaforme della holding di Mark Zuckerberg, è stata trovata questa soluzione che – occorre dirlo – è già presente anche su altri social network.
Annunci non saltabili, l’ultima fregatura di Meta
Proprio il riferimento al minor utilizzo di dati personali, Meta parla degli annunci non saltabili (o “skippabili”) come un elemento indispensabile per mantenere l’equilibrio (economico) delle piattaforme:
«In un ambiente con pochi dati, introdurremo anche le interruzioni pubblicitarie per consentire agli inserzionisti di connettersi con un pubblico più ampio. Ciò significa che alcuni degli annunci che le persone vedranno nell’esperienza di annunci meno personalizzati non potranno essere saltati per alcuni secondi. Tali interruzioni pubblicitarie sono comuni in altri servizi e sono già offerte da molti dei nostri concorrenti. Questa modifica ci aiuterà a continuare a fornire valore agli inserzionisti, il che ci assicura di poter offrire alle persone un’esperienza di annunci meno personalizzati senza costi».
In sintesi, dunque, si potrà scegliere se rimanere allo status quo, sottoscrivere un abbonamento per non avere pubblicità su Instagram e Facebook oppure optare per annunci meno personalizzati. Ma, in quest’ultimo caso, non sarà possibile proseguire nella visione dei contenuti (almeno per alcuni secondi, ma non è stato indicato il quantitativo di tempo) senza sorbirci l’ennesima pubblicità.