Elon Musk ha provato ad aggirare il bando di X in Brasile

La vicenda del ban di X in Brasile successivo alla decisione della Corte Suprema sembrava terminata e invece si arricchisce di un nuovo colpo di scena: per qualche ora, il social di Musk era tornato attivo, aggirando i divieti

20/09/2024 di Gianmichele Laino

Sembrava tutto finito. O meglio, la decisione giudiziaria appariva come irreversibile e non superabile dal tecnicismo: quando il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes ha sancito il ban di X dal Brasile, per Elon Musk c’è stato giusto il tempo di twittare e di lamentarsi della limitazione della libertà di parola e di espressione del pensiero. Nessuno pensava che X potesse, in qualche modo, aggirare l’ostacolo senza ripristinare la presenza del suo rappresentante legale e senza un rafforzamento della moderazione dei contenuti che potevano inquinare l’ecosistema informativo. E invece, mercoledì 18 settembre, è arrivata la sorpresa: per qualche ora, X è riuscito a superare il ban deciso dalla Corte Suprema.

LEGGI ANCHE > Tutti gli errori del “martire” Musk nella gestione di X in Brasile

Ban di X in Brasile, il tecnicismo che ha permesso a Musk di superare l’ostacolo

Ma com’è stato possibile? X – stando alla versione fornita dal social media – ha recentemente cambiato uno dei suoi fornitori, in modo particolare alcuni servizi di CDN (con Cloudflare). Il cambiamento di fornitura ha provocato quello che il Global Affairs di X ha definito come «un ripristino involontario e temporaneo del servizio». Pertanto, l’accesso a X è stato successivamente disabilitato. L’Associazione brasiliana dei fornitori di servizi Internet e telecomunicazioni (Abrint) ha confermato la versione del social network, spiegando che l’aggiornamento di X ha indirizzato alcuni utenti brasiliani verso servizi cloud di terze parti situati al di fuori del Paese.

Questo fatto ha comunque messo in allarme l’agenzia garante delle comunicazioni in Brasile, dal momento che ha configurato – evidentemente – una situazione inattesa: la possibilità, per servizi web con sede diversa da quella brasiliana, di interferire su una decisione della Corte Suprema. Per questo motivo, è corsa ai ripari notificando un nuovo avviso di blocco della piattaforma di Elon Musk all’interno dei confini del Paese.

Share this article
TAGS