Come l’AI aiuterà gli atleti olimpici grazie a un chatbot dedicato

Non ci saranno solamente un supporto alle prestazioni e aiuti per le discipline che prevedono giudici

16/07/2024 di Enzo Boldi

I Giochi Olimpici che prenderanno il via a Parigi tra dieci giorni (venerdì 26 luglio è in programma la cerimonia d’apertura) saranno i primi a essere realmente integrati con alcuni strumenti di intelligenza artificiale. Come sottolineato dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) negli scorsi mesi, l’AI non potrà interferire sulle prestazioni sportive, ma sarà in grado di fornire un supporto in molte fasi delle varie competizioni che si snoderanno nel corso delle lunghe settimane di Olimpiadi e Paralimpiadi. Non solo, dunque, un monitoraggio più costante degli atleti, ma anche un supporto tecnico a questi ultimi, come il chatbot Paris 2024 che sarà messo a disposizione di tutti (compresi gli organizzatori e lo staff) a mo’ di facilitatore.

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Ad annunciarlo, come detto, è stato lo stesso CIO che – come accade da anni – prosegue nella sua collaborazione con partner tecnologici come Alibaba, Samsung e Intel. Proprio quest’ultima fornirà il servizio di cloud (Tiber) e acceleratori (Gaudi 2) su cui “girerà” il chatbot. Anche perché saranno 10.500 gli atleti di tutto il mondo che parteciperanno alle gare olimpiche delle diverse discipline in programma e tutti alloggeranno all’interno del Villaggio Olimpico di Saint-Denis. Dunque, un chatbot conversazionale può essere uno strumento perfetto per fornire indicazioni precise.

Chatbot Paris 2024, l’AI supporterà gli atleti

Stando alle indicazioni arrivate dal Comitato Olimpico, il chatbot Paris 2024 è stato addestrato solo ed esclusivamente su tutti i manuali che raccolgono le indicazioni tecniche e le procedure da seguire nel corso delle settimane di gare per quel che riguarda gli atleti olimpici (dal 26 luglio all’11 agosto) e per gli atleti paralimpici (dal 28 agosto all’8 settembre). Dunque, si tratta di una soluzione che non va a interagire con l’ecosistema internet (non andando a cercare informazioni in rete che potrebbero modificare le risposte rispetto ai suddetti materiali ufficiali) e che, dunque, dovrebbe rappresentare una versione 3.0 dei manuali in formato digitale.

E se le fonti da cui attinge le informazioni sono certificate, lo è anche il linguaggio. Questo chatbot è stato addestrato per fornire le risposte in tutte le lingue dei 206 Comitati Olimpici Nazionali che parteciperanno ai Giochi, fornendo un supporto semplice e immediato agli atleti, agli organizzatori e allo staff tecnico che opererà all’interno delle varie strutture che ospiteranno le gare in programma. Ma come si potrà utilizzare questo chatbot AI? Sarà integrato all’interno dell’app Athlete365 che molti atleti già utilizzano.

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