Ma quindi chi deve installare un Alcolock?
Di Alcolock si parla nel nuovo codice della strada e lo strumento è subito diventato un trend perché non tutti ne conoscevano l'utilità. Ma adesso chi deve installarlo?
22/11/2024 di Gianmichele Laino
Come abbiamo avuto modo di vedere anche nei precedenti articoli del monografico di oggi, il sistema dell’Alcolock non è di certo una novità – anche se se ne sta parlando in maniera molto serrata in concomitanza con l’approvazione del nuovo codice della strada -, né è una nuova introduzione italiana. Da diversi anni (se ne parla dal 2019), la normativa europea ha disciplinato l’utilizzo di questo strumento tecnologico (che può essere collegato ai veicoli attraverso diversi sistemi, tra cui un cavo o una connessione digitale) e – adesso – con il nuovo quadro normativo sulle regole da seguire al volante approvato in Italia, nel nostro Paese il suo utilizzo verrà implementato. Ma tutti dovranno installare un Alcolock sul proprio veicolo? Ovviamente, la risposta è no.
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Chi deve installare l’Alcolock nella propria auto
L’installazione dell’Alcolock è collegata al fatto di essere stati già sorpresi con un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Quando ciò avviene, la patente del cittadino sarà caratterizzata dai codici che indicano la limitazione della guida. Ecco, sono questi i cittadini che – per continuare a guidare l’auto accettando di evitare le lunghe sospensioni della patente – dovranno installare l’Alcolock sul proprio veicolo. Si tratta di una operazione che non è a costo zero: le spese di installazione (stimate intorno ai 1500 euro) e le spese di manutenzione dovranno essere a carico del cittadino.
C’è un criterio anche nella sua installazione: chiunque venga in soccorso al cittadino con l’installazione dell’Alcolock, lo deve fare seguendo uno standard europeo condiviso (standard EN 50436) che – oltre a prevedere il funzionamento dell’Alcolock – determina anche alcune sue caratteristiche specifiche, come ad esempio l’elevato livello di protezione dei dati personali che si trova a gestire (essendo alcuni di questi particolarmente sensibili) e la necessità di avere una interfaccia digitale.
Inoltre, c’è un tema collegato all’anzianità del veicolo: le macchine immatricolate dal 2022 in poi sono state obbligate ad avere la predisposizione per l’installazione dell’Alcolock sul cruscotto. Per quelle precedenti, invece, la procedura di installazione è più complessa. In ogni caso, il fatto che tutte le nuove auto siano predisposte ad avere l’Alcolock non significa che tutte le auto, di conseguenza, debbano averlo: ripetiamo che l’installazione è obbligatoria per chi è recidivo, al fine di seguire un programma rieducativo alternativo alla sospensione della patente (come avvenuto, in verità con successo, in altri Paesi europei).