L’accordo tra Dazn e Prime Video per Serie A e B

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Un accordo commerciale (non si conoscono, per il momento, gli aspetti economici) che non ha alcun effetto - e probabilmente non interesserà - ai tifosi italiani appassionati di calcio. Nelle scorse ore, però, è stato dato il via allo sbarco dei canali Dazn anche sulla piattaforme di Amazon Prime Video. Sono già disponibili, in vista della seconda giornata di Serie A che prenderà il via sabato alle 18.30 con Parma-Milan e Udinese-Lazio, i canali di trasmissione. E, già dal giorno prima, si potrà assistere anche all'anticipo di Serie B tra Modena e Bari. LEGGI ANCHE > Il fuorigioco di Dazn certificato dagli ascolti Si tratta di una partnership che ha labili effetti sui tifosi che si sono abbonati (o che intendono farlo) a Dazn. Infatti, vengono "solamente" messi a disposizione i canali su cui vengono trasmesse le partite e gli approfondimenti. Dunque, servirà un abbonamento alla piattaforma che detiene i diritti di trasmissione audiovisiva e uno per accedere a Prime Video. Insomma, per quel che riguarda il portafoglio dei telespettatori, non cambia assolutamente nulla. Ma Dazn celebra questo accordo come un altro tassello verso una dimensione sempre più internazionale.

Dazn su Prime Video, come funziona e quanto costa

Nell'era delle smart tv, dove si può passare da un'app all'altra in pochissimo tempo, appare evidente come questa mossa sia solamente commerciale e di partnership. I prezzi per gli abbonamenti - in aumento rispetto alla scorsa e alle precedenti stagioni - sono gli stessi. Sia per chi utilizza l'app di Dazn, sia per chi decide di accedere ai contenuti di Dazn attraverso Prime Video: Non ci sono altre opzioni, come l'abbonamento annuale che consente di risparmiare (pagando in un'unica soluzione) due mensilità su 12. A questi prezzi, ovviamente, occorre sommare il costo per abbonarsi a Prime Video: 4,49 euro al mese o 49,90 euro all'anno. Dunque, per i tifosi questa mossa non ha alcun valore e vantaggio.