Dio ha una moglie?
19/03/2011 di Dario Ferri
Secondo alcuni studiosi, oltre al Signore in Israele si adorava anche Asherah, la sua compagna
Dio aveva una moglie, Asherah, che nel Libro dei Re viene adorata a suo fianco e nel suo tempio in Israele, stando almeno alle interpretazioni di uno studioso di Oxford. Nel 1967, Raffaello Patai è stato il storico primo a dire che gli antichi israeliti adoravano sia il Signore sia Asherah. La teoria ha acquisito nuova rilevanza a causa della ricerca di Francesca Stavrakopoulou,docente del dipartimento di teologia e religione presso l’Università di Exeter. Le informazioni presentate nei libri della Stavrakopoulou, nelle conferenze e in alcuni articoli di giornale sono diventate la base di una serie di documentari in tre parti, ora in onda in Europa, dove si discute della connessione Jahvè-Asherah.
NIENTE LEI? – “Si può chiamare Signore, Allah o Dio. Ma se c’è una cosa su cui ebrei, musulmani e cristiani, popoli delle grandi religioni abramitiche, sono d’accordo, è questa: c’è un solo un Lui”, scrive la Stavrakopoulou in una dichiarazione rilasciata al media britannici. “Egli è una figura solitaria, un unico, creatore universale, non un Dio tra tanti … o almeno ci piace credere. Dopo anni di ricerca specializzata in storia e religione di Israele, tuttavia, sono giunta a quella che potrebbe sembrare, per alcuni, una scomoda conclusione: Dio aveva una moglie.” La Stavrakopoulou basa la sua teoria su testi antichi, amuleti e le statuette rinvenute principalmente nella antica città cananea costiera di Ugarit, oggi la moderna Siria. Tutti questi manufatti rivelano che Asherah esisteva, ed era una dea della fertilità. Secondo la studiosa vi sarebbe un collegamento fra Asherah e Yahweh anche nella Bibbia e in alcune iscrizioni risalenti all’8° secolo aC, rinvenute su ceramiche del deserto del Sinai. “L’iscrizione è una petizione per una benedizione – dice la studiosa – Soprattutto, chiede una benedizione dal ‘Signore e la sua Asherah.’ Questa sarebbe una prova che Yahweh e Asherah erano considerati una coppia divina. Una manciata di simili iscrizioni sembrerebbero rafforzare questa ipotesi.
ESISTE? – Significativa sarebbe anche, secondo la Stavrakopoulou “l’ammissione della Bibbia secondo cui la dea Asherah era venerata nel Tempio del Signore a Gerusalemme. Nel Libro dei Re, ci viene detto che una statua di Asherah è stata ospitata nel tempio e che il personale femminile del tempio tesseva per lei. ” J. Edward Wright, presidente sia del Centro per gli Studi Giudaici di Arizona e dell’Institute for Archaeological Research Albright, ha dichiarato a Discovery News che davvero alcune iscrizioni farebbero pensare e sono riconducibili alla formula “Il Signore e la sua Asherah”. “Tracce di lei rimangono, e sulla base di quelle tracce, testimonianze archeologiche e riferimenti possiamo ricostruire il suo ruolo nelle religioni del Levante meridionale.” Asherah – conosciuta in tutto il Vicino Oriente antico con diversi altri nomi, come Astarte e Istar – era “una divinità importante. Le citazioni della dea Asherah nella Bibbia ebraica (Antico Testamento) sono rare e sono state pesantemente modificate”