Cos’è e come funziona il “distraction control” sui nuovi iPhone

Una funzione molto interessante inserita all'interno del browser Safari

10/09/2024 di Enzo Boldi

Non è un ad blocker, né di una funzione in “modalità di lettura”. Si tratta di una novità che non è stata annunciata in pompa magna da Apple, ma che è già stata provata da alcuni beta tester che hanno sperimentato alcune delle novità che arriveranno con il rilascio del nuovo sistema operativo iOS 18. Parliamo del comando chiamato “distraction control” che sarà utilizzabile (manualmente) dagli utenti utilizzando il browser Safari.

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Spesso e volentieri, navigando da mobile (ma questo accade anche da desktop pc) su tutti i siti internet, lo spazio visivo della nostra lettura è interrotto dalla presenza di banner ed elementi (vedi video che si avviano automaticamente) che compaiono lungo la pagina. Ora, non appena iOS 18 sarà disponibile – non solo su iPhone 16 -, l’utente potrà decidere di nascondere (attenzione, non rimuovere completamente) quegli elementi che lo distraggono durante la lettura. Questo è un esempio di cosa accadrà.

Una volta che l’utente avrà effettuato l’accesso a Safari e dopo che sarà arrivato alla pagina internet che vuole visualizzare, può aprire il menù a tendina sottostante e optare per l’opzione “Hide distraction items” (nascondi oggetti di distrazione). Da quel momento, selezionandoli uno a uno, l’utente potrà decidere di nasconderli.

Questo strumento, avveniristico ma ancora non automatizzato, rappresenta una delle grandi novità del nuovo Safari e oltre ai dispositivi con sistema operativo iOS 18, sarà disponibile anche per iPadOs 18 e macOs 15 Sequoia (dunque, per il Mac).

Distraction control su Safari, cos’è e come funziona

Dunque, l’utente potrà scegliere quali elementi nascondere da una determinata pagina, ma questa operazione va ripetuta ogni volta manualmente. Dagli annunci pubblicitari ai pop-up (che però, per loro natura, potrebbero riapparire sulla stessa pagina nel corso della navigazione), compresi quelli – per esempio – che parlano dell’iscrizione a una newsletter. Ovviamente, questa funzione distraction control su Safari è molto utile, anche se potrebbe far cadere l’utente in errore (magari nascondendo un elemento strutturalmente importante per la navigazione su un sito, come un menu).

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