A YouTube piacciono le fake news

La disinformazione non è una caratteristica solo di X, Telegram, Instagram, Facebook e TikTok. Anche la piattaforma video di proprietà di Google è ricca di bufale e sembra non fare nulla per debellarle

02/10/2024 di Enzo Boldi

Si parla spesso della disinformazione che corre libera negli eterei pascoli di X, Telegram, Instagram, Facebook, TikTok e altre piattaforme. Si parla troppo poco, però, delle fake news che vengono quotidianamente pubblicate e condivise su YouTube. Il portale dei video, di proprietà di Google dal lontano 2006, ha aggiornato più volte le sue tecnologie e la policy relativa alla lotta alle bufale. Ma tutto ciò sembra non fermare il proliferare di contenuti che raccontano – anche attraverso titoli completamente falsi che non corrispondono neanche al contenuto dei filmati – storie completamente inventate e che attirano l’attenzione degli utenti. E, a quanto pare, serve a poco o nulla anche segnalarli.

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Ci sono state – e ci sono ancora – fake news in ambito sanitario. Ce ne sono, poi, di ogni ordine e tipo sulle guerre e le tensioni geopolitiche attuali e del passato. Poi ci sono quelle che vanno a colpire una persona specifica, come nel caso che Giornalettismo analizzerà nel monografico di oggi e che ha segnalato, per prima, la giornalista Marianna Aprile attraverso il suo canale X.

Prima di pubblicare questo contenuto, abbiamo atteso che YouTube rispondesse e rimuovesse quel contenuto segnalato dalla giornalista, scrittrice e volto di La7. Ma la piattaforma non ha fatto ancora un passo in quella direzione.

Fake news su YouTube, cosa fa la piattaforma?

Dunque, immobilismo totale nei confronti delle fake news su YouTube. La pagina in questione si chiama “Gossip News Italia” e ha uno “standard di pubblicazione” (per usare un eufemismo) sempre uguale: titolo “catchy” in maiuscolo (che racconta il falso) e contenuto all’interno che tratta di tutt’altro argomento (spesso e volentieri falso) “raccontato” da una voce generata dall’intelligenza artificiale e sottotitolato. Non è possibile sapere chi ci sia dietro questa operazione social, visto che non vengono fornite le informazioni necessarie per risalire al proprietario del canale.

Sappiamo solamente che questa pagina è attiva da qualche mese (dal febbraio del 2024) e che ha pubblicato – finora – 792 video, raccogliendo la bellezza di 7.610 iscritti. Le visualizzazioni sono elevate: alla giornata di oggi, il totale delle views è di oltre 1,8 milioni. Inoltre, è addirittura possibile abbonarsi al canale. A pagamento. Una vera e propria pagina di disinformazione sui social, con YouTube che resta silenziosamente a guardare.

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