Fuggi fuggi da Genovese
La questione hostess.it
26/11/2020 di Gabriele Parpiglia
Lo scorso 13 novembre è passata inosservata un’agenzia ribattuta dall’AdnKronos. Nel testo i titolari di hostess.it prendevano le distanze in modo netto dai fatti che hanno coinvolto Alberto Genovese e da Genovese medesimo. Ma che cos’è hostess.it? La società è stata fondata da Paolo Andreozzi, Domenico Gravagno, Francesco Nazari Fusetti e indovinate chi c’è anche tra i soci fondatori? Alberto Genovese.
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Hostess e Genovese, cosa sta succedendo
La società aveva il compito di fornire hostess e steward per fiere ed eventi. Iscritte al sito oltre 22 mila persone. Tra ragazzi e ragazze giovani e molto belle. Un “catalogo” dove il cliente può scegliere tra “modelle” o “modelli”, a seconda dell’evento.
Alcune tra le ragazze intervistate hanno parlato di una chat segreta dove le modelle in catalogo venivano appositamente scelte anche per le feste, anche per quelle proprio di Genovese. In poche parole, hostess.it era una matrioska che partiva con Genovese socio, poi pian piano, trasformava Genovese in cliente.
Giornalettismo afferma che la Procura, al momento, vuole vagliare la reale situazione della società dove Genovese detiene l’11,5% e che ha chiuso sempre con un utile di fatturato e acquisizione utenti del 20% al mese. Una gran bella botta… economica in positivo, nonostante il periodo di crisi e assenza di eventi, feste, party, insomma luoghi di assembramento che avrebbero assicurato lavoro ai modelli e alle modelle di hostess.it. E allora dove hanno trovato lavoro i quasi 22 mila iscritti?
Agli atti risulterebbe una connessione tra Alberto Genovese socio e Genovese cliente, dallo scorso 10 ottobre. Quando una ragazza invitata al party fa scattare il primo campanello d’allarme con una segnalazione dal suo cellulare tramite l’App YouPol (applicazione che segnala alla polizia la richiesta per un intervento immediato). Nel messaggio la ragazza, diciottenne e pare appartenente a hostess.it , scrive: “Casino ad una festa”.
La segnalazione a una festa
Sempre quel giorno, in concomitanza, ancora una chiamata del ballerino Roberto Bolle che per l’ennesima volta denunciava Genovese per “schiamazzi a una festa”. Quando la polizia si presenta, non è la prima volta: da luglio 2017 saranno stati in totale undici gli interventi, qualcosa va storto. I poliziotti parlano con il buttafuori di origine peruviana Javier Alberto V.M. e il dialogo incredibilmente avviene tra un cancello divisorio, costruito abusivamente da Genovese, per sbarrare l’ingresso al sesto piano di “Terrazza Sentimento”.
Quella sera non succede nulla. E della ragazza che aveva lanciato l’help, perse le tracce. Intanto al commissariato piovono gli esposti: da Bolle al console austriaco Clemens Mantl. Ma niente. Non succede nulla. Fino alla sera dello stupro. Strano, molto strano, nonostante gli esposti.
Torniamo a hostess.it. I soci oggi si defilano da Genovese, ma è strana, molto strana, la posizione di Paolo Andreozzi. Al suo matrimonio, come potete vedere in queste immagini esclusive, Alberto non era un passante, un ospite silenzoso, ma il suo migliore amico. Nelle immagini c’è una dedica dove per la prima volta sentiamo Genovese parlare. E di certo non lo fa da estraneo, anzi.
Dunque quello della società e di Andreozzi è un distacco “dovuto” o reale? Lo scopriremo aspettando l’esito delle indagini. Intanto il fuggi-fuggi avviene anche sui social.
Fuggi fuggi da Genovese anche sui social
La fidanzata di Genovese ha cancellato il profilo Instagram. Tutti i pierre di cui abbiamo parlato hanno tolto storie e foto con Alberto, lasciando sulle loro home dei buchi temporali che si fermano allo scorso maggio e hanno reso i loro profili privati eliminando le foto con Genovese e i party a “Terrazza Sentimento”. Ma non solo. Anche le vacanze, i viaggi in aereo privato o durante gli eventi musicali all’estero dove Genovese pagava e ospitava tutta la sua combriccola.
LA NOTA DI HOSTESS.IT
Nel rispetto di una richiesta di rettifica giunta in redazione attraverso i legali di hostess.it si aggiunge quanto segue:
– la chat segreta di cui si parla nell’articolo non è riconducibile a hostess.it
– che hostess e steward si candidano autonomamente ai servizi richiesti dai clienti
– che Genovese è socio di minoranza di hostess.it: per lui la società non ha svolto alcun servizio
– che hostess.it, da febbraio 2020, presenta un netto calo di fatturato e una ridotta acquisizione di nuovi utenti a causa dell’attuale emergenza sanitaria e che, pertanto, larghissima parte degli iscritti non ha svolto alcuna attività lavorativa
– che il 10 ottobre u.s. hostess.it non ha effettuato nessun servizio per il sig. Genovese
– che la signora Giorgia Brescia è una delle dipendenti della società.