Il caso dell’hub del Turismo digitale italiano
Attraverso i fondi del PNRR, si sta creando una piattaforma che ha una duplice veste: "informativa" per gli utenti e (anche) formativa per gli imprenditori del settore
20/05/2024 di Redazione Giornalettismo
Spesso e volentieri, il turismo in Italia viene dato per scontato. Siamo talmente circondati da bellezze paesaggistiche e architettoniche, che si tende a sottovalutare l’impatto di una promozione digitale in grado di non avere confini. Perché l’Italia non è solo Roma e il Colosseo, Verona e la sua Arena, Napoli e i suoi vicoli, la Sicilia e la Sardegna con i loro mari (solo per fare alcuni esempi). Ci sono delle realtà da far scoprire a tutti. Ed è questo l’ambizioso obiettivo (previsto da uno dei punti del PNRR) che si vuole raggiungere con l’hub del Turismo digitale in Italia.
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Una piattaforma unica, al servizio non solo degli utenti, ma anche degli imprenditori del settore turistico nel nostro Paese. Una modalità digitale che offre numerose soluzioni: i turisti possono conoscere i luoghi da visitare e le strutture a cui rivolgersi; gli operatori, invece, possono avere a disposizione una soluzione non solo di “vetrina”, ma anche con ampi spazi di formazione per un turismo sempre più accessibile e più orientato alle soluzioni del presente e del futuro. Non a caso, infatti, si parla dell’impatto del digitale sul turismo.
Hub del Turismo digitale, cos’è e come funziona
Come detto, l’hub del Turismo digitale (o TDH – Tourism digital hub) ha una duplice veste: da una parte ci sono gli utenti, con l’esperienza turistica facilitata attraverso il portale italia.it orientarsi sui luoghi da visitare, la pianificazione di un viaggio e le strutture a cui rivolgersi; dall’altra, ci sono una serie di servizi gratuiti messi a disposizione degli operatori per migliorare il proprio servizio. E mentre si avvicina l’obiettivo di raggiungere il coinvolgimento di almeno 20mila operatori turistici in Italia all’interno dell’hub, le funzioni all’interno dell’area riservata della piattaforma stanno aumentando.
Soprattutto dal punto di vista dell’imprenditore del settore turistico. Basti pensare che di recente sono stati inserite nuove soluzioni per quel che riguarda la formazione imprenditoriale e del personale. E, sempre rimanendo nel campo del digitale, sono stati messi a disposizione anche nuovi strumenti a supporto dell’innovazione. Ma c’è anche una sezione apposita che funge da aggregatore di tutti i bandi pubblici legati al comparto turistico. Infine, viene messo a disposizione dei professionisti del settore un elemento fondamentale per comprendere e analizzare le dinamiche e gli andamenti del mercato: i dati aggiornati e le statistiche predittive per il settore del turismo in Italia.