Le mani di Musk sull’America

A prescindere dal risultato elettorale, gli ultimi mesi hanno confermato le influenze dell'uomo più ricco del mondo. E il ruolo dell'algoritmo di X nelle interferenze politiche

09/11/2024 di Redazione Giornalettismo

Era l’aprile del 2022 quando Elon Musk, dopo aver palesato l’intenzione di acquistare la piattaforma, spiegava al mondo che Twitter doveva necessariamente diventare “politicamente neutrale”. Era il marzo del 2024, quando lo stesso Musk dichiarava di non avere alcuna intenzione di finanziare nessuno dei candidati alle Presidenziali USA 2024. Se la coerenza non è mai stato il suo punto forte, anche la trasparenza non è una sua virtù. E oggi sappiamo, come confermato da numero report, che il suo social network X è stato utilizzato – in primis da lui, grazie a un algoritmo dedicato creato a sua immagine e somiglianza – per interferire a favore della campagna elettorale a sostegno di Donald Trump.

Elon Musk è l’uomo più influente del mondo?

Post con fake news, alcuni condivisi dallo stesso proprietario della piattaforma, su molti dei temi dell’agenda Repubblicane a contro Kamala Harris. Il tutto alimentato da una serie di bot con la “spunta blu” e gestiti dall’intelligenza artificiale. Ma perché Musk è passato dall’essere un Democratico convinto al diventare il primo sostenitore dell’agenda Trump. Questione di soldi e potere, come quello che derivato dalla promessa del Tycoon di affidargli la guida della “Commissione sull’efficienza del governo”. Un ruolo che comporta proposte di legge e verifica sugli appalti. Proprio come quelli che l’uomo più ricco del mondo ha già siglato (da anni) con il governo federale americano.

Follow the money. Come sempre. Come nel caso della finta lotteria che ha consegnato un milione di euro (al giorno) al fortunato vincitore selezionato ta i firmatari della petizione sul “free speech” e il “possesso di armi” promossa dall’America PAC (guidata proprio da Musk). Selezionato e non estratto a sorte, come invece sempre raccontato dall’uomo che, attualmente, è il più influente d’America. Anzi, del mondo.

 

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