La grande crisi dei “reality show” girati a Los Angeles
Programmi di successo, come Masterchef USA, hanno detto addio non solo alla California, ma agli Stati Uniti. La prossima stagione sarà interamente girata in Australia
29/10/2024 di Enzo Boldi
Da Hollywood se ne vanno (quasi) tutti. Le produzioni cinematografiche e televisive stanno lentamente abbandonando Los Angeles e la California, segnando il passo verso un cambio di paradigma che aveva dato già mostrato i suoi primi effetti nel corso del grande sciopero dello scorso anno. Parallelamente alla netta e drastica riduzione degli incassi da botteghino per quel che riguarda le pellicole, anche tutto il resto dell’ecosistema legato alla produzione audio-visiva ha preparato le valige per cercare fortuna altrove. In particolare, il segmento più attivo in questa diaspora è quello dei reality show. Un esempio: il famosissimo cooking show “Masterchef USA” sarà girato (nella prossima stagione, la 15esima) in Australia.
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Secondo un recente report pubblicato dall’ufficio che si occupa dell’assegnazione dei permessi per la produzione (in termini di “girato”) cinematografica e televisiva nella contea di Los Angeles – il FilmLA -, rispetto al terzo trimestre (luglio-agosto-settembre) del 2023, la produzione di reality show dentro e nei dintorni di Hollywood è calata del 56,3%, confermando un trend che si è avviato da qualche stagione a questa parte.
Un calo drastico. Ma cosa vogliono dire questi numeri? Partiamo da un aspetto: non è vero che gli Stati Uniti non producano più reality show. Infatti, la maggior parte delle produzioni si sono spostate all’estero.
Masterchef USA e gli altri che hanno detto addio a Los Angeles
Basti pensare che la prossima stagione di Masterchef USA (la 15esima) sarà interamente girata in Australia. Dunque, il miglior aspirante chef americano sarà “eletto” dall’altra parte del mondo. In precedenza, Gordon Ramsey, Joe Bastianich e gli altri che si sono alternati – dal lontano 2010 – alla conduzione/giuria di questo reality basato sulla cucina, registravano tutte le puntate (al netto delle “esterne”) a Los Angeles. Così come altri show come “The Mole” (l’equivalente della nostra “La Talpa”) e di un seguitissimo gioco a premi (un quiz show) chiamato “The Quiz with Balls”, trasmesso dalla Fox. Ovviamente, queste mosse sono meramente economiche: l’Australia ha un regime fiscale agevolato per questo tipo di produzioni. E non è la sola.
Perché la Fox, che da qualche anno si è concentrata sulla produzione di quiz show, sta trovando le sue fortune in Irlanda (avendo una partnership con la società di produzione Bigger Stage che ha la sua sede a Dublino). Come spiega il Los Angeles Times, programmi (che fanno parte del comparto del reality show) come “The Floor”, “Beat Shazam”, “Next Level Chef”, “Name That Tune” e “Don’t Forget the Lyrics” vengono girati interamente in Irlanda. Anche in questo caso, lo spostamento da LA all’estero è dettato da un più conveniente regime fiscale.