Cosa rischia chi guarda la Serie A con il “pezzotto”?

Entro la fine dell'anno dovrebbero essere comminate le multe anche contro gli utenti. Ma non è tutto oro quello che luccica

28/09/2024 di Redazione Giornalettismo

Del cosiddetto Piracy Shield 2.0 ne avevamo parlato già al termine dello scorso campionato. Oggi, però, sono arrivati nuovi dettagli sull’applicazione della legge (il cosiddetto ddl anti-pirateria) che non prevede solamente sanzioni per chi trasmette contenuti coperti da diritto d’autore, ma anche per chi ne usufruisce. Si tratta del secondo step previsto da questa norma, con multe che saranno comminata nei confronti degli utenti che utilizzano il cosiddetto “pezzotto” o altre piattaforme IPTV illegali. Sanzioni che vanno dai 154 ai 5mila euro (maggiorazione applicata in caso di recidiva). E tutto avverrà in modo “automatico”, grazie a un protocollo d’intesa firmato dalla Procura Generale di Roma, dalla Guardia di Finanza e dalla stessa Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Multe pezzotto, l’annuncio di AGCOM sulle sanzioni

Ma sarà veramente così semplice multare coloro che utilizzano il “pezzotto” e altre soluzioni simili? La spiegazione fornita dal Commissario AGCOM Capitanio è stata molto semplicistica, ma si è sorvolato su moltissimi dettagli e sul ruolo di altri “attori protagonisti”. Per esempio, non è mai stato citato il Garante Privacy che – ovviamente – deve essere informato in quanto si parla di incrocio di dati (pagamento e identità). Non si è parlato dei log dei provider (necessari per l’identificazione) né dei possibili errori. Per esempio: se qualcun altro (anche un familiare) utilizzasse la nostra carta di credito per abbonarsi a un IPTV illegale, perché la sanzione sarebbe comminata a me?

Al netto del controverso protocollo, non è chiaro un altro aspetto: se il protocollo semplifica l’individuazione e l’emissione della sanzione, è possibile che da quando è entrata in vigore la legge contro la pirateria nessun cittadino sia stato multato? Un controsenso che racconta di come, al netto dei proclami, sarà difficilissimo multare gli utenti.

 

 

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