OpenAI ha rimosso la voce di Sky da Gpt-4o

La mossa suona come una sorta di ammissione di responsabilità. Anche se, poi, viene giustificata in maniera differente. Tutto quello che è successo dal tweet "Her" di Sam Altman al passo indietro

21/05/2024 di Gianmichele Laino

«La voce di Sky non è quella di Scarlett Johansson e non è mai stata concepita per somigliarle. Abbiamo scelto il doppiatore dietro la voce di Sky prima di contattare la signora Johansson. In segno di rispetto per la signora Johansson, abbiamo sospeso l’uso della voce di Sky nei nostri prodotti. Ci dispiace per la signora Johansson per non aver comunicato meglio». Partiamo da questa dichiarazione di Sam Altman che è arrivata immediatamente dopo la comunicazione dell’attrice che ha svelato il retroscena di un contatto con il numero uno di OpenAI per persuaderla a “prestare” la sua voce a GPT-4o. In realtà, c’era molto più di un solo indizio: il fondatore di OpenAI, infatti, aveva anche realizzato un tweet enigmatico, in cui era contenuta soltanto la parola her. Sembrava un riferimento esplicito al film che vede come protagonista proprio Scarlett Johansson, in veste di assistente virtuale di cui il protagonista Joaquin Phoenix si innamora. E sembrava, effettivamente, il preludio a una collaborazione tra l’attrice e OpenAI, una sorta di legittimazione storico-culturale di un prodotto – quello dell’assistente vocale basato sull’intelligenza artificiale – che nel 2013 poteva essere concepito solo su una sceneggiatura hollywoodiana e che oggi, 11 anni dopo, è invece realtà.

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OpenAI rimuove la voce di Sky: ammissione di colpevolezza?

Il disvelamento del retroscena da parte di Scarlett Johansson ha scoperchiato il vaso di Pandora e ha costretto OpenAI a prendere una posizione pubblica. Una posizione che, però, sembra in contrasto con l’azione: nel progetto GPT-4o non ci sarà più spazio per la voce di Sky, anche se Sam Altman sostiene che non sia stata realizzata per imitare palesemente la voce di Scarlett Johansson. Un generico concetto di “rispetto” sarebbe stato alla base della decisione di rimuovere questo asset dal progetto.

In realtà, secondo Sam Altman, le voci erano state registrate da attori professionisti a San Francisco, in estate, prima del contatto in settembre con Scarlett Johansson. A confermare questa versione c’è stata anche la dichiarazione di Mira Murati, la CTO di OpenAI che ha negato che la voce di Sky fosse stata realizzata per somigliare a quella dell’attrice, nonostante siano stati innegabili i contatti tra l’entourage dell’attrice e il team di sviluppo di OpenAI. Insomma, a volte le toppe sono peggiori del buco.

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