Mens sana in digital sano: come il tech sta cambiando le palestre

L'evoluzione e gli sviluppi di nuovi prodotti hanno cambiato molti dei paradigmi degli allenamenti personali

28/09/2024 di Redazione Giornalettismo

In un mondo sempre più tecnologico, anche le palestre hanno “subìto” l’influsso del digitale. Con il passare degli anni, sono state sviluppate soluzioni sempre più innovative che riguardano i luoghi fisici, ma anche gli spazi domestici per l’allenamento. In principio erano le (rare) trasmissioni televisive, poi si è passati ai supporti da polso in grado di restituire all’utente i propri dati sull’attività fisica in esecuzione, con tanto di pregresso storico. Poi, l’ennesimo passo in avanti di questa evoluzione che ha portato grandi aziende a creare sistemi in grado di supportare non solo i centri e le palestre, ma anche i singoli utenti nella loro attività sportiva quotidiana.

Palestre digitali, come il tech cambia gli allenamenti

«Il digitale non è nato con il Covid. AI, app, la tecnologia in tutte le sue sfumature sono elementi su cui puntiamo e di cui abbiamo seguito l’evoluzione», ha spiegato ai microfoni di Giornalettismo Enrico Manaresi, Global Head of Communication di Technogym. L’azienda italiana, infatti, è stata la prima a lanciare soluzioni digitali applicate al mondo del fitness. Basti pensare che nel 1996, ben 25 anni fa, creò e lanciò la “Technogym Key”, l’iconica chiavetta gialla in grado di gestire l’allenamento attraverso un dispositivo personale. Insomma, parliamo del precursore dei wearable in commercio al giorno d’oggi.

E nell’evoluzione delle palestre digitali non può mancare il lato “intrattenimento”. Moltissime aziende hanno messo a disposizione delle palestre macchinari innovativi che uniscono l’attività fisica all’entertainment, attirando l’attenzione di utenti e clienti. Così come c’è stato un enorme sviluppo delle app dedicate al fitness, cresciute parallelamente alla crescita delle figure cosiddette “fit influencer”, oggi sempre più variegate.

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