Come cambiare la password wifi del router e come difenderlo

Quali sono le modalità d'accesso corrette a seconda delle esigenze e come fare a gestire le impostazioni di sicurezza

20/01/2025 di Redazione Giornalettismo

Cambiare la password wifi del router è un’operazione semplice ma fondamentale per garantire la sicurezza della rete. La password wifi, infatti, rappresenta uno dei primi ostacoli per coloro che vogliono accedere ai dispositivi dall’esterno, rappresentando – dunque – una minaccia per l’intera infrastruttura. Essendo, dunque, un elemento particolarmente delicato, la password wifi del router necessita di periodici aggiornamenti.

Per cambiare questa password, in primo luogo, è necessario accedere all’interfaccia web del router. Qui si trova un’icona o un link alla voce “Impostazioni” o “Impostazioni di sicurezza”. Nelle impostazioni di rete è possibile cambiare la password del router: quest’ultima deve essere composta da almeno 8 caratteri alfanumerici. Tuttavia, sostituire la password potrebbe non essere sufficiente per implementare ogni situazione di sicurezza: è necessario, infatti, impostare una rete che sia protetta da un firewall o da un sistema di rilevamento degli intrusi, prevenendo eventuali attacchi esterni.

Comprendere come cambiare la password wifi del router

Il processo di modifica della password wifi del router varia a seconda del modello e del produttore. In generale, tutti i modelli hanno un menu di configurazione accessibile dal computer o da un dispositivo mobile connesso alla rete. Dopo aver individuato il menu, bisogna cercare l’opzione “Password” o “Password Wifi”. Esistono diversi tipi di protocolli di sicurezza da considerare. L’opzione più sicura è WPA2-PSK che è supportata da quasi tutti i router. Una volta scelto il protocollo di sicurezza, è necessario selezionare una password WiFi sicura, con le caratteristiche enunciate all’inizio dell’articolo.
Una volta impostata la password WiFi, è necessario assicurarsi che sia configurata in modo sicuro. Il router deve essere impostato con una modalità di accesso solo LAN, in modo da non poter essere raggiunto da qualsiasi altro dispositivo esterno alla rete. Inoltre, è importante assicurarsi che sia abilitata la crittografia dei dati. Per la maggior parte dei router, questa opzione è impostata coerentemente con la password WiFi. Una volta impostato il router in modo sicuro, è necessario assicurarsi di proteggerlo da attacchi. Per fare ciò, come si diceva, è necessario cambiare frequentemente la password.

Scegliere la modalità di accesso corretta

In presenza di una azione di configurazione della rete wifi, è importante considerare la modalità di accesso più adatta. Si tratta di una delle misure più importanti da prendere per assicurarsi una connessione sicura e affidabile. Una buona modalità di accesso consentirà di ottimizzare la rete wifi e di proteggerla al meglio da possibili intrusioni.
Esistono diverse modalità di accesso tra cui scegliere. Le più comuni sono WEP, WPA e WPA2. WEP è una modalità di accesso più vecchia, ma ancora utilizzata da alcuni router: si tratta di una modalità di crittografia a 128 bit che fornisce una protezione minima. Tuttavia, WEP è più facile da violare rispetto ad altre modalità di accesso.
WPA e WPA2 sono le modalità di accesso più sicure. WPA utilizza una crittografia a 256 bit e WPA2 utilizza una crittografia a 256 bit avanzata. Entrambe offrono una protezione superiore rispetto a WEP, che può essere considerata una buona opzione soltanto se si desidera una protezione di base. In termini di sicurezza, in ogni caso, WPA2 è considerata la modalità più sicura disponibile per la crittografia della rete.

Gestire le impostazioni di sicurezza

Gestire le impostazioni di sicurezza del proprio router è un’attività fondamentale per garantire la massima protezione della rete domestica. Sebbene i router moderni offrano una serie di funzionalità di sicurezza predefinite, è importante sapere come configurarle al meglio, in modo che tutti i dispositivi connessi alla rete siano al sicuro. Al fine di realizzare una configurazione sicura del router, è importante essere a conoscenza di tutti i metodi di difesa disponibili e saper sfruttare al meglio i protocolli di sicurezza, come quelli di WPA2 che abbiamo appena descritto. Oltre a cambiare la password wifi del router e assicurarsi che sia complessa e unica, bisognerà configurare la modalità di accesso.
La modalità di accesso può essere impostata sul router in modo da limitare la trasmissione dei dati solo a determinati orari o solo durante alcuni giorni della settimana. Questa opzione può essere particolarmente utile per limitare l’accesso ai bambini a determinati orari. Inoltre, è possibile utilizzare il Quality Of Service (QoS) del router per limitare la velocità di trasmissione dei dati.

Migliorare la qualità della rete con QoS

QoS è una funzionalità presente nei router che consente di migliorare la qualità della rete, ottimizzare l’utilizzo della banda e impedire l’utilizzo improprio della connessione. In pratica, QoS permette di configurare il router in modo tale da ridurre al minimo il rischio di congestioni di rete, garantendo una migliore esperienza di navigazione. Inoltre, è possibile attivare la modalità QoS e assegnare priorità alle app, ai dispositivi e agli utenti connessi alla rete.
Ciò significa che quando si utilizza QoS, il traffico di navigazione web avrà la priorità su altri tipi di traffico. In conclusione, cambiare la password Wi-Fi è solo uno dei passaggi necessari per aumentare la sicurezza del proprio router. È importante essere consapevoli delle opzioni disponibili per la gestione della sicurezza del router, incluso il limitare l’accesso ai siti web, bloccare indirizzi IP non autorizzati e gestire le regole di sicurezza. Utilizzare la funzionalità QoS può anche aiutare ad ottimizzare la rete in base alle proprie esigenze. Seguendo tutti questi passaggi, si può essere sicuri che il proprio router sia protetto da attacchi esterni.
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