Le differenze tra il reale (i voti) e il percepito “social”

L'analisi del risultato elettorale delle Europee 2024 (sponda italiana) e il confronto con i dati che emergono dalle sponsorizzazioni (e non solo) su Facebook

10/06/2024 di Enzo Boldi

Nella settimana che ha preceduto le elezioni, Giornalettismo – in collaborazione con Elikona – ha analizzato il “comportamento” social dei partiti, dei loro leader e dei candidati alle Europee. Dagli investimenti nelle inserzioni su Facebook al successo (in termini di reach europea e in base alla targettizzazione geografica dei singoli post sponsorizzati) anche per quel che riguarda la crescita (o meno) delle relative pagine, fino ad arrivare al confronto (sulla spesa) tra ciò che accadde nel 2019 e oggi. Proprio questi dati sono alla base del nostro ulteriore approfondimento, alla luce dei risultati ufficiali delle Europee 2024.

LEGGI ANCHE > Il popolo dei social vs il Paese reale, che risultati ci suggerivano le interazioni su Facebook

Al netto dell’affluenza più bassa nella storia dell’Italia al voto per il rinnovamento del Parlamento Europeo (con il 48,21%, considerando anche i Fuori Sede e gli italiani all’estero), questo è il risultato delle Europee 2024:

  • Fratelli d’Italia 28,77%
  • Partito Democratico 24,08%
  • MoVimento 5 Stelle 9,98%
  • Forza Italia 9,63%
  • Lega – Salvini Premier 9,01%
  • Alleanza Verdi-Sinistra 6,74%
  • Stati Uniti d’Europa 3,77%
  • Azione – Siamo Europei 3,34%
  • Pace Terra Dignità 2,21%
  • Libertà 1,23%
  • Südtiroler Volkspartei (Svp) 0,52%
  • Alternativa Popolare 0,39%
  • Democrazia Sovrana Popolare 0,15%
  • Partito Animalista – Italexit per l’Italia 0,13%
  • Rassemblement Valdôtain 0,06%

Queste percentuali forniscono il quadro nazionale, anche se per quel che riguarda i risultati Europee 2024 – in termini di seggi – occorre sottolineare come l’assegnazione dei 76 posti “italiani” all’Europarlamento debba essere considerato in base all’esito del voto nelle cinque Circoscrizioni in cui viene suddiviso il Paese in queste occasioni.

Risultati Europee 2024, il confronto con le inserzioni Facebook

Questi sono i dati praticamente definitivi (al momento in cui è stato pubblicato questo articolo, mancano pochissime sezioni da scrutinare) delle Europee 2024 e ci aiutano a capire quanto tra realtà e percepito social ci sia una distanza (piccolo spoiler) siderale. Secondo i calcoli effettuati sui dati raccolti da Elikona Analytics, infatti, le percentuali dovrebbero essere di gran lunga differenti. Piccola nota metodologica: il calcolo è effettuato sulla base del minimo tra i followers, quello dei “like” e la reach media per ogni singolo post sponsorizzato dalle pagine dei partiti e di quelle dei loro leader. Questo, dunque, il risultato che ci si poteva attendere se l’universo reale e quello social fossero paralleli:

  • Lega – Salvini Premier 30,69%
  • MoVimento 5 Stelle 28,59%
  • Fratelli d’Italia 16,74%
  • Stati Uniti d’Europa 8,05%
  • Pace Terra Dignità 5,7% (senza inserzioni)
  • Partito Democratico 3,73%
  • Alleanza Verdi – Sinistra 2,33%
  • Forza Italia 1,81%
  • Azione – Siamo Europei 1,65%
  • Libertà 0,65%
  • Alternativa Popolare 0,06%

Una differenza piuttosto netta rispetto al reale esito finale della competizione elettorale reale. Dunque, appare evidente che quel che accade sui social non sia la trasposizione – nel mondo fisico – di ciò che è realmente tangibile una volta che ci si reca alla urne per esprimere il proprio voto e la propria preferenza. Di seguito, un istogramma in cui vengono forniti i dati dei singoli partiti (in alcuni casi, con i leader che hanno sponsorizzato contenuti).

A tutto ciò vanno sommate le spese che i singoli partiti (anche quelli che fanno parti di grandi coalizioni) hanno effettuato nel corso dell’ultimo mese – i dati fanno riferimento al periodo tra il 7 maggio e il 7 giugno 2024 – per cercare di dare un maggior respiro (rispetto al traffico social organico, ovvero quello derivante dai followers e dalle ri-condivisioni dei contenuti da parte di questi ultimi) ai propri post.

Share this article