Le differenze tra il Suzuki Music Party e il Festival di Sanremo

I due "format" hanno caratteristiche molto diverse tra di loro, a partire dall'assenza - per il programma in onda sul Nove - di una votazione e una classifica

17/09/2024 di Enzo Boldi

Ci sono molte analogie, ma sostanziali differenze tra i due “format” televisivi che hanno al centro la musica italiana. Poi c’è il nome dell’evento che – visto lo sponsor – ricorda uno degli aspetti caratterizzanti delle ultime edizioni del Festival della Canzone italiana. Ma quando si sostiene che con il Suzuki Music Party – condotto da Amadeus – il Nove voglia fare concorrenza a Sanremo, ci sono molti dettagli da prendere in considerazione, a partire dalla struttura dell’evento. E c’è anche un regolamento di gran lunga differente che vede questi due prodotti cultural-televisivi in una posizione quasi propedeutica.

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Partiamo da un aspetto che risulta essere fondamentale, trascinando dietro di sé una serie di conseguenze: il Suzuki Music Party è un evento che non sarà trasmesso in diretta. La registrazione, infatti, avverrà questa sera (martedì 17 settembre 2024) all’Allianz Cloud di Milano e l’evento sarà trasmesso (in differita) solamente domenica 22 settembre sul canale di punta di Discovery Italia. Dunque, già da qui emerge una prima netta differenza con il Festival di Sanremo che, come da tradizione, sarà trasmesso in diretta (quest’anno in onda da martedì 11 a sabato 15 febbraio 2025 per evitare la sovrapposizione con le partite di Coppa Italia, in diretta sui canali Mediaset) su Rai 1.

Suzuki Music Party e le differenze con il Festival di Sanremo

Poi c’è il regolamento e il concept diverso tra i due eventi che hanno al centro la musica italiana: se, coma sempre, il Festival di Sanremo prevede il voto (Televoto del pubblico, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio) e una classifica finale che premierà la migliore canzone italiana in gara, il Music Party presentato da Amadeus non è altro che una serata di esibizioni. Se è vero che i 21 artisti che si presenteranno sul palco dell’Allianz Cloud di Milano si alterneranno nella presentazione di 15 brani inediti (alcuni cantanti collaboreranno tra loro, come il duetto già annunciato tra Paola e Chiara con Big Mama), è altrettanto vero che non ci sarà alcuna votazione dal pubblico presente in sala. E, trattandosi di un evento trasmesso in differita, neanche dal pubblico televisivo.

Dunque, già da qui emergono moltissime differenze tra i due format. Anzi, proprio queste dinamiche rendono il “party” musicale che sarà trasmesso sul Nove propedeutico a quel che avverrà sul palco di Sanremo 2025. Infatti, i brani che saranno presentati questa sera e trasmessi domenica 22, non hanno nulla a che vedere con il Festival della Canzone italiana. Si tratta, più che altro, di una promozione della musica italiana subito dopo la classica ondata dei tormentoni estivi. Ed è in linea con le dinamiche del mercato della musica sempre più digitale, dove non è più “obbligatorio” lanciare sul mercato dischi interi, ma bastano i singoli.

I partecipanti

Queste differenze rendono i due eventi compatibili, anche per quel che riguarda la partecipazione degli artisti. Chi salirà sul palco dell’Allianz Cloud di Milano potrebbe anche far parte dell’elenco dei cantanti (anche se sarebbe più corretto parlare delle canzoni) in gara al prossimo Festival di Sanremo. Dunque, non si tratta di uno sbarramento per: Anna, Tananai, Lazza, Fiorella Mannoia, Emma, Emis Killa, Baby Gang, Massimo Pericolo, Merk & Kremont, Ornella Vanoni, Simba La Rue, Achille Lauro, Clara, La Rappresentante Di Lista, Tredici Pietro, Francesca Michielin, Mecna, Fudasca, Paola & Chiara, BigMama, Benji & Fede. Anche loro potranno essere presenti e in gara al prossimo Festival.

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