La “prova del Nove” con un occhio a Sanremo

Per il momento, il Suzuki Music Party è un esperimento che ha poche similitudini con il Festival. Ma potrebbe essere un obiettivo reale e concreto?

21/09/2024 di Redazione Giornalettismo

La crescita negli investimenti è stata esponenziale, come si evince dai grandi nomi che sono entrati a far parte dei nuovi palinsesti. Ma dove vuole arrivare il Nove? Dopo il grande clamore per l’arrivo di Amadeus, il canale del gruppo Warner Boys. Discovery Italia ha annunciato i programmi che andranno in onda a partire dalle prossime settimane. E c’è chi pensa, addirittura, che ci sia l’intenzione di apparecchiare una tavola per testare un possibile sbarco del Festival di Sanremo proprio sull’emittente. Prove generali? Più no che sì. Perché se è vero che domenica 22 settembre andrà in onda il Suzuki Music Party condotto proprio da Amadeus, coloro i quali pensano a una diretta concorrenza con il Festival della Canzone italiana rimarranno delusi. Anzi, sembra essere più una mossa propedeutica all’evento televisivo più amato dagli italiani.

Il Suzuki Music Party è uno sgambetto del Nove alla Rai?

Nessuna concorrenza, anche se l’evento in onda sul Nove vedrà partecipare cantanti italiani famosi che si cimenteranno con la presentazione di un loro brano inedito. Ma le similitudini con Sanremo 2025 finiscono qui. Il Suzuki Music Party è un evento registrato e trasmesso in differita. Inoltre, non prevede alcuna votazione da parte del pubblico e nessuna classifica finale. Dunque, parliamo di un qualcosa di molto differente che si inserisce all’interno di un calendario che – in questo momento – prevede uno slot piuttosto vuoto. Una sorta di collante tra la fase dei tormentoni estivi e quel che avverrà a febbraio dal palco dell’Ariston. Per questo motivo questa iniziativa non è da giudicare come concorrenziale e, infatti, la stessa industria musicale è molto felice di ciò che accadrà.

Gli show ci sono, i nuovi programmi anche e, ora, anche la musica. Ma cosa manca al Nove per concorrere realmente con Rai e Mediaset? Scorrendo lungo i nuovi palinsesti, notiamo che l’inserimento di figure come Amadeus e Belen Rodriguez vanno a coprire solamente la fascia serale. A differenza delle altri grandi emittenti, manca un palinsesto quotidiano in grado di dare fastidio ai grandi classici già in onda da anni. Oltre a un telegiornale, il grande vero assente del Nove.

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