Il TG2 manda in onda la falsa video-confessione dell’attentatore di Trump

Non c'è solamente il caso "Mark Violets". Un altro troll di internet ha finto di essere Thomas Matthew Crooks, dicendo di non essere stato ucciso e di essere ancora in fuga. E il telegiornale del servizio pubblico ci è cascato

15/07/2024 di Enzo Boldi

Il problema è sempre lo stesso: se le fonti primarie del giornalismo diventano i contenuti condivisi sui social network, il giornalismo è morto. Il caso dell’attentato di Butler (in Pennsylvania) in cui è rimasto ferito l’ex Presidente e candidato alle prossime Presidenziali americane Donald Trump certifica il lento – ma neanche troppo – declino dell’informazione. La vicenda di Mark Violets è solo la punta dell’iceberg, visto che il TG2 ha mandato in onda un video in cui un giovane sostiene di essere Thomas Matthew Crooks, colui che ha premuto il grilletto. Peccato che, anche in questo caso, si trattasse di un troll.

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Piccola premessa per evitare dei fraintendimenti che hanno provocato delle critiche social: Thomas Matthew Crooks è realmente colui il quale è stato freddato dalle forze dell’ordine dopo aver sparato durante il comizio di Trump in Pennsylvania. Ma non è il giovane che ha fatto finta di essere lui e pubblicando sui social una video-confessione (dichiarando, tra l’altro, di essere ancora vivo). Dunque, il nome è corretto, ma il soggetto mandato in onda (anche) dal telegiornale del secondo canale dell’emittente pubblica italiana non è lui.

Thomas Matthew Crooks, il troll che ha ingannato il TG2

Il servizio è stato mandato in onda nell’edizione serale (20.30) di domenica 14 luglio ed è stato condiviso – come clip – anche sui profili social del TG2.

All’inizio del servizio, vengono mostrati alcuni secondi di un filmato in cui un giovane parla dalla sua automobile, sostenendo di essere Thomas Matthew Crooks e di essere ancora in fuga. Il TG2 fa ascoltare solamente le prime parole, senza raccontare ciò che viene detto dal troll nel resto del video. Sta di fatto che in prima serata – nell’edizione con più telespettatori – sia stato trasmesso il volto di una persone che si spacciava per l’attentatore di Donald Trump.

La realtà dei fatti

Perché il giovane che appare in quel video è diventato virale sui social (in particolar modo su X), con moltissime persone che hanno condiviso quel contenuto credendo che si trattasse realmente di una video-confessione. Ma era un troll.

Dunque, senza una verifica a supportare una “notizia”, il TG2 ha mandato in onda quelle immagini sostenendo che l’uomo nel video fosse realmente l’attentatore di Trump. Prendendo la “notizia” dai social.

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